Un po’ di vita privata: 4 giorni per ricaricarsi

VIAGGI, STUDIO E PALCHI

La mia vita in continuo tour è entusiasmante e bellissima: giornate di studio, viaggi, palchi e comunicazione sono un loop continuo e inclusivo; diventa davvero difficile ricavare qualche giorno per ricaricare le batterie, riuscendo a rifugiarsi nel posto del cuore con la persona che ami.

Devo ringraziare la mia compagna se ogni tanto mi “avverte” che il tempo di riposo e relax è una necessità: dall’interno del tunnel del lavoro creativo, musicale e dell’attività live diventa davvero difficile rendersene conto…quindi chiedo scusa a chi voleva il mio Violino in questo ultimo ponte del primo maggio ma ho dovuto dire di no.

E tu dove vai quando stacchi la spina? Se leggerete questo post fino in fondo troverete un link video con una “chicca” dal passato.

Io ho un posto del cuore sulle Alpi italiane che si chiama Ponte di Legno. Non è una località da gossip e lusso come Cortina, Courmayeur, St. Moritz, Courchevel, Lech, Lenzerheide, e forse proprio per questo gli sono rimasto fedele, anche se in tutte queste località meravigliose sono stato prima da sciatore e poi da musicista.

La montagna rappresenta per me un punto di riferimento fin da bambino, quando insieme alla scuola e alla musica ho dedicato i miei sogni e il mio impegno allo sci alpino: proprio sulle piste di Ponte di Legno – Tonale mi sono allenato, ho vinto e perso, sofferto e gioito, arrivando fino alle soglie della Coppa del Mondo, diventando maestro di sci per poi accettare il mio destino fatto di musica e spettacolo.

Ponte di Legno si trova proprio al centro delle Alpi, alle pendici di una montagna chiamata Adamello, alta 3500 metri e teatro della guerra bianca tra Italia e Austria tra il 1915 e il 1918.

È un paese accogliente di 1700 abitanti, ogni volta che ci torno ritrovo gli angoli immutabili e più tradizionali innovati da qualche idea architettonica alpina più contemporanea. Anche gli impianti di risalita che quando ero piccolo erano lenti e sparpagliati adesso ti spostano velocemente dal paese al ghiacciaio per tutto l’anno, e vedere quest’evoluzione in un luogo che ami ti fa sentire fiero come quando ritrovi negli anni un amico che sta avendo una vita di successo e piena realizzazione.

Ho la fortuna di avere al mio fianco una donna che ama lo sport e lo sci, la natura e la montagna, quindi posso condividere con lei fino in fondo queste sensazioni e piaceri.

Nei prossimi 4 giorni sul mio Instagram e Facebook al posto di foto e video di musica dance, luci e fantascienza illustrata ci sarà qualche cima ancora innevata e boschi primaverili ad attendervi.

Ah, ecco il video che vi avevo promesso: https://youtu.be/U0h2jxNXZcg