Le mascherine limited edition “The Space Violin”, convivere con il virus tra noi e la musica per la rinascita

Commander AJ, il mio alias, ha viaggiato nello spazio profondo, da solo nella sua astronave per 7 anni (2229-2236); per questo ho pensato fosse il “testimonial” perfetto per uscire dal lockdown. Le mascherine limited edition “The Space Violin” by EnergiaPura le trovate qui

https://shop.energiapura.info/it/mascherine/2907-av002u-00-mascherina-pure-air-4-pezzi.html

Perché ho deciso di unire il mio progetto a un dispositivo di protezione? Le mascherine chirurgiche usa e getta sono tema di controversi dibattiti: ne servono a milioni, prezzi fuori controllo, proteggono per poche ore, certificazioni talvolta falsificate e sicurezza spesso dubbia, smaltimento problematico e danni ecologici, senza pensare a quella sensazione di “ospedalizzazione” che comunicano.

Per questo ho deciso di collaborare con EnergiaPura, azienda storica di abbigliamento da sci Made in Italy, che ha trovato applicazione del suo know-how sulla tecnologia dei tessuti nel produrre delle mascherine ad alta prestazione e sicurezza:

• filtrano il 95% in entrata e in uscita (certificato CE), sono sicure per noi e per gli altri
• lavabili in lavatrice a 60°, anallergiche e comode da indossare
• belle: in questo modo trasformiamo un dispositivo medico in un capo d’abbigliamento e cerchiamo una via accettabile per non mortificarci mentre conviviamo con il virus tra noi.

In questo e altri modi, dopo un paio di mesi in casa, un po’ in tutto il mondo proviamo ad uscire dal #lockdown. In Italia i primi passi saranno il 4 maggio: saremo liberi di uscire con spostamenti ancora limitati e non tutte le attività riapriranno subito, così come le scuole.

Il bombardamento di informazioni sull’andamento della pandemia ci ha frastornato e ancora non è finito, ogni altro aspetto delle nostre vite sembra venire in secondo piano: anch’io mi sono chiesto come reagire prima possibile e la linea di mascherine è soltanto uno dei segni. Chi mi segue con costanza sa che sto partecipando a un tour solidale nelle periferie di Roma: associazioni di volontariato che portano viveri, io e altri artisti che torniamo sul palco con musica e risate per un pubblico esclusivamente affacciato alle finestre e ai balconi di casa.

I concerti e i party dal vivo come li conoscevamo torneranno probabilmente tra molto tempo, ma non possiamo arrenderci. Questo esperimento del pubblico a distanza affacciato dalle loro case è solo un segnale di ciò che ci potremo inventare. La prossima frontiera di creatività è l’interazione con le piattaforme di social network, andare oltre al quel flusso spontaneo di dirette “casalinghe” viste in questi mesi; comunque con la speranza che resti sempre il “secondo schermo” di qualcosa che avviene con un pubblico dal vivo.

In questi giorni sto studiando un “tour” nei vostri schermi: restate connessi sulle mie pagine (soprattutto facebook qui facebook.com/officialandreacasta  e instagram qui instagram.com/andreacasta ) per scoprire come partecipare, dalla prima settimana di maggio. Forza “fellow humans”, che ci risolleveremo presto!